sabato 4 giugno 2016

Comunicato 3. La SS. Annunziata. "Dedicata" da Firenze ad ogni uomo... (3-4 giugno 2016)


Una sfida nel tempo (Terza sessione)
Sabato 4 giugno, la terza sessione del convegno si è aperta con la lettura di un messaggio ai partecipanti di p. Rhett M. Sarabia, vicario Generale dell’Ordine dei Servi di Maria, delegato di p. Gottfried M. Wolff, priore Generale.
Seguiva quindi l’intervento di Isabella Gagliardi (Università di Firenze) su Il Santuario e la sua Città. Fondata nel 1250, la Chiesa della SS. Annunziata ha vissuto un importante cammino nell’ambito cittadino che l’ha portato nel tempo a divenirne il Santuario cittadino. Chiesa e convento, profondamente uniti alle vicende della città, testimoniano una pagina importante nella storia di Firenze che la prof. Gagliardi ha saputo illustrare con grande maestria.
Interveniva a seguire p. Sergio M. Ziliani (Servi di Maria) con La SS. Annunziata. Importanza, significati e “prospettive” del Santuario nell’oggi fiorentino. Altro intervento di spessore, programmatico nelle sue linee essenziale, frutto di un lungo cammino d’esperienza nell’Ordine Servi il p. Sergio conduceva i presenti nel valutare come la SS. Annunziata possa costituire nell’oggi fiorentino un punto forte e privilegiato per la crescita cristiana della città. L’intervento desidera mostrare prospetticamente alcune linee guida per il Santuario (devozione all’immagine, qualifica pastorale, attenzione al sacramento della riconciliazione, centro di cultura e arte ect…)
Dopo una breve pausa, il cav. Emanuele Albano, membro dell’Ordine Secolare dei Servi di Maria, presentava brevemente l’Associazione Ambasciatori Mariani ONLUS di cui è presidente, sorta in seno alla SS. Annunziata per valorizzare sempre più la formazione mariana nel mondo.
Veniva quindi il momento dell’Architetto Simonetta Bracciali con Spazi da riqualificare. Il recupero architettonico e urbanistico del sito della SS. Annunziata. Intervento importante in quanto realtà in costante sinergia con lo spazio cittadino il sito della SS. Annunziata, vive l’ultima grande campagna di riqualificazione urbanistica in ordine di tempo. Spazio relazionale da recuperare come Santuario e come una delle Piazze più importanti di Firenze, la SS. Annunziata mostra la necessità di una riscoperta strutturale dei propri ambiti e al tempo stesso incroci sociali importanti per il tessuto cittadino fiorentino. Intervento difficile in particolare per illustrare lo stato di grande degrado architettonico e strutturale dell’intero sito (chiesa, convento, piazza, via limitrofe) e per sottolineare la necessità di un intervento programmatico e non spezzettato di riqualificazione.
Un breve saluto di p. Paolo M. Orlandini, da poco nuovo priore Provinciale della Provincia della SS. Annunziata dell’Ordine dei Servi di Maria, ai presenti indicava nuovamente ai presenti l’importanza della SS. Annunziata per l’Ordine dei Servi e per la città di Firenze. Seguiva a questo punto p. Franco M. Azzalli, presidente dell’Istituto Storici dell’Ordine dei Servi, tratteggiando le conclusioni del Convegno. Conclusioni “aperte” ma che riassumevano i vari interventi sotto un’ottica di recupero e rilancio costante della sinergia tra le realtà coinvolte in questo convegno: la Chiesa fiorentina, la grande cultura internazionale e l’Ordine dei servi di Maria. In ultimo, dopo un caloroso ringraziamento a tutti i presenti, fra Emanuele M. Cattarossi moderatore della sessione chiudeva il convegno con l’augurio che si possa sempre sentire "La SS. Annunziata come casa per ogni fiorentino oltre che per i Servi di Maria".

E un momento dopo abbiamo imparato così sia la nostalgia. Ma saremo ben lieti di scrivere in futuro un'altra pagina importante per questo santuario. Grazie a tutti voi per averci seguito…                        (4 giugno 2016)

venerdì 3 giugno 2016

Comunicato 2. La SS. Annunziata. "Dedicata" da Firenze ad ogni uomo... (3-4 giugno 2016)


… QUELLO CHE PROPRIO NON TI ASPETTI …
Diversi sono i commenti che hanno accompagnato questa giornata inaugurale del Convegno “La SS. Annunziata. ‘Dedicata’ da Firenze ad ogni uomo...” (3-4 giugno 2016). Commenti tutti positivi, con un uso marcato del superlativo: “bellissimo”, “magnifico” addirittura “pazzesco”. Commenti che riempiono di soddisfazione per la buona riuscita del Convegno. Ma per dare un idea di questa giornata forse il pensiero migliore è “quello che proprio non ti aspetti”… Ossia che un Convento del centro di Firenze ti apra le sue porte e nell’aprirle si dischiuda ai visitatori un caleidoscopio di bellezze lungo i secoli.

TRA “LUOGHI” E “PERSONE”, DINAMICHE SPAZIALI E RELAZIONALI
(INAUGURAZIONE E PRIMA SESSIONE)
Il Convegno si è aperto con un omaggio alla Santa Madre di Dio con il canto dell’Ave Maria. Subito dopo il priore della Comunità dei Servi di Maria, p. Gabriele M. Alessandrini ha salutato i convegnisti e gli intervenuti al convegno, introducendo l’intervento del Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze.

È toccato quindi a Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno) il primo intervento della sessione con Leone X e la SS.ma Annunziata nella visita fiorentina del 1515. La dott. Acidini ha guidato magistralmente i presenti nel riscoprire la visita del Papa sottolineando gli aspetti nei quali si nota l’attenzione del pontefice per la Santissima Annunziata. Interessantissima l’ipotesi del “Quartiere mediceo” di cui il “Loggiato dei Serviti” la cui prima pietra è posta il 23 luglio 1516, festa di san Filippo Benizi, di cui Leone X approva il culto  rimane muto testimone.
Seguiva quindi l’intervento del prof. Giovanni Cipriani (Università di Firenze) su I Medici e la SS. Annunziata nel corso del Cinquecento che ampliava in qualche modo la relazione iniziale, in quanto già dal 1448, ossia dal voto di Piero dei Medici per avere un figlio che sarà Lorenzo detto “il Magnifico”, e lungo tutto il Cinquecento rimase strettissimo il legame del santuario con la famiglia Medici, attestando una costante attenzione della famiglia nobile con l’Annunziata.
Dopo una breve pausa per poter meglio ammirare l’esposizione delle tele di Memorie di Ex-voto, la sessione riprendeva con l’intervento di Lamberto M. Crociani (Servi di Maria) – Dal tempio alla Gerusalemme eterna. Sviluppo architettonico-teologico del Santuario fiorentino dal sec. XIII all'attuale struttura. Intervento particolare che attraverso una veloce ma dotta panoramica sullo sviluppo architettonico e teologico dell’edificio, considerato particolarmente come santuario importante per la vita civile della Città, sottolineava l’emergere di parallelo “ideologico” con il tempio della Gerusalemme terrena e la Gerusalemme celeste.
Chiudeva la sessione Nicola Salvioli con Restauri in "Soccorso", alla cappella del Giambologna. Professionisti in azione per il recupero artistico e cultuale di un luogo di valore. Il suo intervento focalizzava l’attenzione sull’importanza di preservare il patrimonio della Santissima Annunziata per assicurare a esso un futuro, nella promozione di una particolarissima iniziativa: l’associazione Amici della Santissima Annunziata ONLUS. Attraverso l’esempio del progetto di recupero della Cappella del Giambologna e una carrellata degli interventi fino ad ora svolti, veniva illustrata un’esperienza di restauro significativa basata sulla collaborazione delle diverse professionalità in azione, volta al recupero della cappella nella sua duplice prospettiva di luogo artistico e cultuale.
  
LA “SPREGIUDICATEZZA DEI SERVI” (SECONDA SESSIONE) …
La “spregiudicatezza dei Servi” forse rappresenta a tratti la caratteristica che mostra aspetti nuovi della SS. Annunziata: in determinati momenti della storia, questa spregiudicatezza apre davvero orizzonti e sguardi nuovi nella devozione e nell’arte del Santuario per acquisire uno sguardo “internazionale”.
Cominciava così la seconda sessione del Convegno presieduta da Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence, che nel suo intervento mostrava la grande attenzione di questa fondazione nella rivalorizzazione di diverse opere della SS. Annunziata, in primo luogo il Chiostrino dei Voti. Toccava pertanto ad Antonio Natali con Il chiostrino dei voti. Officina della maniera moderna inquadrare in modo straordinariamente efficace la nascita della “nuova maniera” nella pittura, che aprì orizzonti impensati al santuario della Santissima Annunziata. Raccogliendo in una “stagione irripetibile” giovanissimi artisti che vivevano l’eredità morale del Savonarola nei lavori all’interno del “Chiostrino dei voti” si mostrava plasticamente l’esito di questo nuovo clima culturale, tanto da far parlare di “Scuola dell’Annunziata”.
Seguiva l’intervento della prof. Dora Liscia Bemporad (Università di Firenze) su Culto e devozione negli ex voto d’argento della Santissima Annunziata che ha sapientemente fatto “parlare” i circa 130 ex voto di argento che sono conservati tuttora alla Santissima Annunziata, piccolissima parte delle migliaia che i fedeli hanno offerto alla Vergine lungo i secoli, facendo entrare in gioco il “vero” protagonista del santuario dell’Annunziata: il popolo fedele.
A Maria Cecilia Fabbri nell’intervento Oltre Firenze. Fortuna e diffusione del culto della Sacra Immagine della Santissima Annunziata attraverso le copie toccava evidenziare attraverso oltre una ventina di esemplificazioni quanto sia stato importante l’apporto delle copie dell’immagine miracolosa per la diffusione del culto alla santissima Annunziata, al di là dei confini della città del giglio.
Chiudeva la sessione Gianluigi Simone con «Niuno ardisca di scoprirla»: gli apparati argentei di copertura rituale dell’immagine acheropita della SS. Annunziata tra XVII e XIX secolo interessante panoramica che, attraverso abbondante documentazione, pone in evidenza il fatto che per rendere più grande la devozione verso l’affresco, i Medici hanno provveduto nei secoli a fornirlo di un apparato di copertura che nascondeva alla vista l’opera

ASTERISCHI PER IL CONVEGNO
Segnaliamo che in occasione del Convegno, presso la Sala delle Sinopie, la ditta Restauro Dipinti Studio 4 srl ha allestito un’interessante mostra dei restauri di alcune tele di Memoria di Ex-voto presenti presso il Convento della SS. Annunziata. Il restauro, patrocinato a suo tempo dalla Soprintendenza Speciale PSAE, costituisce un piacevole momento almeno “Una volta nella vita” per scoprire tesori poco conosciuti della Santissima Annunziata di Firenze

Sui social network sarà facile rinvenire le notizie in merito tramite l’hashtag #annunziatafirenze oppure sul blog albatrosm.blogspot.com                       (3 giugno 2016)

mercoledì 1 giugno 2016

Comunicato 1. La SS. Annunziata. "Dedicata" da Firenze ad ogni uomo... (3-4 giugno 2016)

PRONTI, ATTENTI E VIA…
Ormai a ridosso del Convegno “La SS. Annunziata. ‘Dedicata’ da Firenze ad ogni uomo...” (3-4 giugno 2016), diamo inizio ad una serie di comunicati per meglio seguire le varie fasi dello stesso, anche per quanti non potessero parteciparvi. Sui social network sarà facile rinvenire le notizie in merito tramite l’hashtag #annunziatafirenze oppure sul blog albatrosm.blogspot.com

PREPARAZIONE E PRIMI RINGRAZIAMENTI

In prossimità del Convegno sono state realizzate una serie di iniziative al fine di pubblicizzarlo quanto più possibile. Sulla pagina Facebook “Santissima Annunziata di Firenze” e sul profilo Twitter @Annunziata_FI diversi post sono stati dedicati ad informare circa le fasi di preparazione del Convegno. Un altro interessante canale di comunicazione è stato attivato tramite il sito e l’app Evenbrite.com. Canali più tradizionali sono stati percorsi tramite l’affissione di manifesti preparati dalla tipografia “La Nuova Calducci”. Allo stesso esercizio va il nostro ringraziamento per la preparazione del Depliant informativo e di una particolare linea di segnalibri, progettata apposta per il convegno. Alla Cartoleria Ostolani va invece il nostro grazie per l’elaborazione e la preparazione del banner del Convegno che svetta sopra l’ingresso del Convento. Non possiamo poi esimerci dal ringraziare Maria Piera Forgione e l’Anansecomunication per la preparazione del template per la serie di spillette con il Volto dell’Annunziata e l’hashtag #annunziatafirenze
Un vivissimo ringraziamento va all’associazione Firenzecorre, che nella serata del 1° giugno ha dedicato la sua settimanale Corsa Collettiva per sostare presso la Santissima Annunziata, cogliendo l’occasione di varcare la Porta della Misericordia aperta presso il Santuario. Oltre 200 partecipanti, dopo aver varcato la Porta della Misericordia hanno sostato per un momento in preghiera dinanzi all’Immagine della SS. Annunziata e dopo la Benedizione hanno ripreso la loro corsa.

SORPRESE DELL’ULTIMO MINUTO…
Fossimo un network americano dovremmo utilizzare il termine “Breaking news”, ma più piacevolmente è il caso di dire “Sorprese”. Sorprese peraltro graditissime, che vanno ad aggiungersi ad un gruppo di relatori di tutto rispetto: la sessione inaugurale del Convegno del 3 giugno mattino sarà aperta e presieduta dall’Arcivescovo di Firenze, S. Em.za Card. Giuseppe Betori. Nella stessa sessione la dott. Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno, omaggerà il Convegno con una relazione che illustrerà ai presenti gli incroci tra papa Leone X e la SS.ma Annunziata in merito alla visita fiorentina del pontefice tra 1515 e 1516.

Segnaliamo inoltre che in occasione del Convegno, presso la Sala delle Sinopie, la ditta Restauro Dipinti Studio 4 srl ha allestito un’interessante mostra dei restauri di alcune tele di Memoria di Ex-voto presenti presso il Convento della SS. Annunziata. Il restauro, patrocinato a suo tempo dalla Soprintendenza Speciale PSAE, costituisce un piacevole momento almeno “Una volta nella vita” per scoprire tesori poco conosciuti della Santissima Annunziata di Firenze. (2 giugno 2016)