venerdì 6 giugno 2014

Asterischi - Presentazione del volume Studi sulla Santissima Annunziata di Firenze in memoria di Eugenio Casalini osm



Nel 1971, presso il Convento della Santissima Annunziata veniva edito il volume La SS. Annunziata di Firenze. Studi e documenti sulla chiesa e il convento di Eugenio Casalini, primo di una “Collana di Contributi per la Storia e per l’Arte a cura della Provincia Toscana dei Servi di Maria” poi meglio conosciuta come “Biblioteca Toscana dell’Ordine dei Servi di Maria”. Lo stesso Casalini, direttore della nuova collana, ancora prima del frontespizio ne indicava le linee guida di pubblicazione: «La presente collana edita dai Servi di Maria si prefigge di pubblicare quanto abbia riferimento diretto o indiretto, nel campo della storia e dell’arte, con i conventi e le chiese della Provincia Toscana dello stesso Ordine, appartenuti nel passato o retti nel presente dai suoi religiosi. Essa ha quindi lo scopo di presentare agli studiosi ciò che di inedito sull’argomento rimane ancora sparso negli archivi, di curare monografie, di raccogliere miscellanee di contributi atti ad illustrare e documentare una presenza spirituale che conta più di sette secoli di vita nella regione toscana».

Proprio alla memoria e al caro ricordo dell’opera del p. Eugenio Casalini (1923-2011), nel terzo anniversario della sua morte, è stata dedicato il X volume della collana “Biblioteca Toscana dell’Ordine dei Servi di Maria” intitolato Studi sulla Santissima Annunziata di Firenze in memoria di Eugenio Casalini osm. Non est in tota sanctior urbe locus, edito dalla Edifir Edizioni Firenze.

Questo ricco volume curato da p. Lamberto Crociani e dalla prof.ssa Dora Liscia Bemporad, oltre che dalla dott.ssa Giovanna Lambroni per la bibliografia, conta ben sedici contributi di studiosi riguardanti storia, culto e arte del convento e della chiesa della Santissima Annunziata di Firenze, santuario mariano della città e cuore dell’Ordine dei Servi di Maria.

Un momento della presentazione
La presentazione del volume si è svolta nella sala dell’Annunciazione nel pomeriggio del 5 giugno 2014. Davanti ai molti presenti, frati e suore dell’Ordine dei Servi, amici e parenti del p. Eugenio, oltre a diversi ricercatori e studiosi, il priore conventuale della SS. Annunziata di Firenze, p. Gabriele Alessandrini ha ricordato in maniera commossa il “frate” e la costante dedizione alla studio della storia del santuario fiorentino e alle sue memorie artistiche e di culto. Parimenti, il priore provinciale della provincia SS. Annunziata, p. Sergio Ziliani ha tratteggiato alcune caratteristiche importanti del p. Eugenio indicandolo come “uomo innamorato dell’Ordine”, per la capacità di “unire in armonia, continuità col passato e rinnovamento come segno e concretizzazione di una speranza vera”, come “uomo della cultura” in quanto “grande studioso di storia dell'arte, non solo di quella concernente l’Ordine dei Servi di Maria, come testimonia la sua bibliografia, ma di ogni espressione che sappia tradurre la vera Bellezza”, e come “uomo innamorato della Vergine Annunziata” perché proprio “l'Annunziata fu, per il suo cammino di uomo e di frate, Colei che lo guidò da una ricerca del bello tutta terrena alla maturazione piena della Bellezza eterna, all'amore per l'uomo con i suoi limiti, ma anche con la sua perenne immagine divina”.
Seguiva quindi la presentazione del volume. Per prima interveniva la prof.ssa Anna Benvenuti, direttrice del SAGAS (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettolo dell’Università degli Studi di Firenze), la quale unendo i ricordi e riflessioni circa la sua lunga e costante frequentazione della Santissima Annunziata di Firenze e dell’Ordine dei Servi di Maria in generale, offriva alcune delucidazioni in merito alla prima parte del volume, dedicata a contributi di carattere storico in merito al Convento e alla Chiesa della santuario fiorentino.
Al prof. Cristiano Giometti, ricercatore del SAGAS, toccava invece la seconda parte del testo imperniata su contributi inerenti il ricco patrimonio artistico e cultuale della Santissima Annunziata di Firenze. Attraverso una spiegazione quanto mai esaustiva ma altrettanto coinvolgente, veniva mostrato ai presenti il ricco “scrigno” di tesori costituito dal santuario fiorentino.
Chiudeva la presentazione il p. Lamberto Crociani, ispiratore e curatore, insieme alla prof. Bemporad, del volume in memoria del Casalini, oltre che suo allievo come frate e studioso. Dopo aver ricordato e ringraziato tutti i collaboratori per il lavoro del volume oltre a quanti si sono adoperati per la buona riuscita della presentazione, il p. Lamberto aggiungeva ancora un suo personale e commosso ricordo del p. Eugenio, “amico e maestro”, dimostrando ancora una volta la riconoscenza della Santissima Annunziata di Firenze e dell’Ordine dei Servi di Maria per “il suo cammino di fede, di preghiera, di studio e di servizio”…


fra Emanuele M. Cattarossi
albatrosm2013@gmail.com

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