mercoledì 8 gennaio 2014

Primo sguardo - I Sette Santi Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria



Azzalli Franco M. I Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria, Gorle (BG), Editrice Velar, 2013. 48 pp. 20,3 cm.

In diversi modi l’Ordine dei Servi di Maria ha manifestato sempre una particolare attenzione alla divulgazione e promozione dei suoi santi e beati. Soffermandoci solo sulle ultime pubblicazioni, si potrebbero citare i progetti delle cosidette serie “minori” delle varie Bibliotheca Servorum, che dedicavano piccoli e agili volumetti ad alcuni beati, oppure citato l’interessante programma divulgativo intrapreso dalla C.L.I.O.S. attraverso la serie Communicantes,
Da alcuni anni l’Ordine dei Servi di Maria ha avviato una collaborazione con la casa editrice Velar, presentando alcune figure esemplari per la vita religiosa nella cosidetta Collana Blu “Messaggeri d’amore – protagonisti della Fede”. Sono così stati editi alcuni volumetti dedicati a Gioacchino M. Stevan, Venanzio M. Quadri, Cecilia Eusepi, a Maria Eleonora Giorgi e altri ancora.
Esce ora a cura di Franco M. Azzalli, con la collaborazione di Tito M. Sartori, questo piccolo volume dedicato ai Sette Santi Fondatori. Al di là del titolo, il volume non presenta nel dettaglio la figura dei Sette Santi Fondatori, ma opta per una suddivisione del testo in tre parti.
Nella prima, dal titolo “La Vita” presenta a grandi linee le figure dei Fondatori inserendole in un più ampio contesto storico nel quale vengono ripercorse le origini dell’Ordine dei Servi di Maria fino all’approvazione pontificia del 1304 con la bolla Dum Levamus. La seconda parte, intitolata “La dottrina spirituale” cerca di cogliere alcuni dati salienti della spiritualità dei Sette Santi Fondatori. In particolare, vengono messi in evidenza le caratteristiche di uomini in ricerca, il riferimento esistenziale alla Vergine Maria e la vita esemplare valorizzando in particolare la figura di Sant’Alessio. Vengono sviluppati anche i tratti di umiltà, mendicitas e della morte dei Fondatori. In ultimo, dopo un breve accenno alla canonizzazione, viene indicata la fraternità come eredità spirituale dei Fondatori. Con il titolo “Servi di Serve di Maria oggi”, abbiamo una terza parte nella quale viene offerta una rapida panoramica delle presenze della Famiglia dei Servi oggi nel mondo. Conclude il volume, la Preghiera ai Sette Santi Fondatori.
Traendo le somme, questa pubblicazione sui Sette Santi Fondatori possiede l’indubbio vantaggio di un certa agilità del volume, di un prezzo decisamente limitato e di poter usufruire di una buona distribuzione editoriale. Di contro, questa pubblicazione presenta alcuni limiti. Il primo stà nel fatto di non poter offrire una vera e propria biografia dei Sette Santi Fondatori, ma di dover invece ripiegare su una panoramica storica delle origini, appoggiandosi su una rilettura della Legenda de Origine. Tuttavia, emerge così per il lettore un certo spaesamento nel provare a conoscere meglio i Fondatori. Ad esempio, le notizie riguardo alla canonizzazione sono inserite in maniera poco omogenea nella parte dedicata alla dottrina spirituale. Manca inoltre un riferimento preciso alla loro memoria liturgica posta da meno di cinquant’anni al 17 febbraio. Lo spaesamento per il lettore è tanto più evidente nella parte visiva. Difatti il volume risulta certo ricco d’immagini, ben 73, ma ne dedica espressamente ai Fondatori appena 18, tralasciando alcuni importanti repertori iconografici. Volendo indicarne un paio: il ciclo seicentesco di lunette affrescate nel chiostro della SS. Annunziata, le prime incisioni presenti sugli Officia Propria Servorum B.M.V.
Al di là di queste annotazioni questa pubblicazione giova alla divulgazione e ad una maggior conoscenza se non proprio dei Fondatori almeno dell’Ordine dei Servi di Maria. Al tempo stesso, ci si augura che anche altre figure del santorale dei Servi, come san Filippo Benizi e san Pellegrino Laziosi, vedano un adeguata pubblicazione in questa collana.


fra Emanuele M. Cattarossi
albatrosm2013@gmail.com

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