Le pagine dedicata ai Sette Santi Fondatori su "Il Volto dei Santi" |
Una particolare raffigurazione
dei Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria è apparsa all’interno
della pubblicazione Il Volto dei Santi.
Santorale illustrato (Ancora Editrice, Milano, 2012. 105 €), pp. 62-63.
Questa
pubblicazione presenta appunto il volto dei Santi e delle Sante che la Chiesa ricorda lungo il corso
dell’anno liturgico. Il volume, oltre a presentare le feste del Signore e della
Beata Vergine Maria, riporta anche tutte le Feste e le Memorie obbligatorie dei
Santi nel Calendario Liturgico romano e ambrosiano. Vengono inoltre riporte
alcune tra le Memorie facoltative di Santi e Beati tra i più popolari e
significativi.
Proprio in
quest’ultimo gruppo vanno inseriti i Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei
Servi di Maria, in quanto indicati come Memorie facoltativa al 17 febbraio per
il Calendario Liturgico Romano. Purtroppo, le pagine dedicate ai Sette Santi
Fondatori deludono le aspettative a causa di una presentazione fin troppo
generica e non esente da alcuni svarioni.
Vediamo dapprima
la scheda agiografica:
-
la scelta del titolo ci offre qualche perplessità. Al
17 febbraio vengono indicati i “Santi
Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria”, con un sottotitolo “religiosi”, tralasciando il “Sette”. Non
è un particolare di poco conto: basta prendere un volume della Liturgia delle
Ore e notare la dicitura indicata al 17 febbraio, che indica chiaramente “Sette Santi Fondatori dell’Ordine dei Servi
della Beata Vergine Maria”.
-
La breve scheda agiografica si dimostra molto generica
e lacunosa. Basterebbe notare l’inizio che riporta una data praticamente
sballata “Intorno al 1230 sette mercanti
nel settore tessile di Firenze…”. Generico è il tipo di vita illustrato: “…uniti in fraternità, si dedicarono alla predicazione
del Vangelo in Toscana e altrove, con particolare impegno nel diffondere la devozione
a Maria, Madre di Gesù”. Ancora peggio la chiosa finale “Istituirono l’Ordine dei Servi della Beata
Vergine Maria e fecero sorgere molte chiese dedicate a Santa Maria dei Servi”.
-
Segue quindi una breve citazione tratta dalla Legenda de Origine, i primi due
paragrafi del n. 35. Anche qui una certa genericità nella citazione. Alla fine
del testo si indica che esso è tratto “Da
un antica “Legenda sui sette Fondatori””.
-
In fondo alla pagina, una breve nota riporta i nomi dei
“Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei
Servi di Maria”, questa volta secondo l’ordine conosciuto.
Nella pagina a
fronte, per presentare visivamente i Sette Santi Fondatori è stato scelto un
dipinto di Alessandro Allori (1535-1607), presente nella Chiesa della SS.
Annunziata di Firenze. Questo dipinto compone insieme ad altre tre tele un
piccolo ciclo di storie sul Beato Manetto, nella Cappella della Navità di Maria
o Dell’Antella. Per quanto visivamente bello, l’immagine scelta non sembra
essere la più efficace per indicare i Sette Fondatori. Manca infatti qualsiasi
riferimento alla Beata Vergine Maria da cui l’Ordine prende espressamente il
nome. Solo per fermarsi alla chiesa della SS. Annunziata, l’affresco del
Poccetti (1548-1612) nel chiostro grande del convento raffigurante
l’apparizione della Beata Vergine Maria ai Fondatori e la consegna dell’abito ne
avrebbe reso visivamente molto meglio l’iconografia.
Come già detto,
questa presentazione sui Sette Santi Fondatori delude ampiamente le
aspettative. Della genericità della scheda agiografica si è già detto. Semmai
provoca un certo risentimento leggere in una stessa pagina tre titoli diversi
per indicare i Sette Santi Fondatori e trovarli sbagliati tutti. Prendersi un
minuto per dare un occhiata al Calendario Romano Generale riportato sul Messale
Romano e su ogni volume della Liturgia delle Ore, e magari da lì trarre qualche
informazione più precisa non sarebbe stato male…
fra Emanuele M. Cattarossi
albatrosm2013@gmail.com
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