Luciani, mons. Albino, Sant’Antonio
Maria Pucci dei Servi di Maria. Modello di Parroco. Napoli, 2013. 16 pp. 21 cm.
Nell’ambito
delle iniziative per il 50° anniversario della Canonizzazione (9 dicembre 1962)
di Sant’Antonio Maria Pucci (1819-1892),
serve dar merito alla Comunità di Santa Maria del Parto a Mergellina (Napoli)
per la ristampa di un testo di mons. Albino Luciani (1912-1978), poi papa Giovanni
Paolo I, dedicato alla figura di Sant’Antonio Maria Pucci.
Nominato “Papa
del Sorriso”, Albino Luciani si distinse per un particolare talento oratorio
che sapeva ben amalgamare una grande cultura ad uno stile semplice e diretto.
In particolare, rimangono nella memoria le quattro catechesi nelle udienze del
mercoledì nel corso del suo breve pontificato oltre alla raccolta di lettere
aperte denominata Illustrissimi (1976).
Anche in questo
discorso commemorativo che mons. Albino Luciani, al tempo vescovo di Vittorio
Veneto, tenne ai parroci della Diocesi di Vicenza il 21 maggio 1963, nella Sala
di Paolo Veronese del nostro convento di Monte Berico, non viene meno uno stile
semplice e efficace.
Il discorso si
imposta su tre punti: il santificare, l’insegnare e il governare del
“Curatino”. Ed ecco vengono così proposte all’attenzione dell’uditorio note
sulla vita del “Curatino” e sul suo impegno nella parrocchia di Sant’Andrea a
Viareggio; sull’impegno del parroco come “maestro di religione” e come esempio
per quanti incontrava; sul regimen del
parroco e sulle tante opere avviate per la sua parrocchia. Tratti semplici ma
molto efficaci. Con un messaggio finale: «Vediamo di far combaciare con il suo,
il santificare, l’insegnare, il governare nostro. Dio ci aiuti a imitare bene.
E cerchiamo di non capovolgere l’ordine: prima di tutto deve venire il
santificare, poi l’insegnare, il governo viene ultimo! Ma in questo governo,
preceda l’esempio; dopo, l’organizzazione e le opere!».
Un’ultima nota
va dedicata nuovamente alla Comunità di Santa Maria del Parto a Mergellina. La
ristampa di questo discorso, muove i passi dal ritrovamento casuale del testo
nell’Archivio dell’ex-provincia della Italia Meridionale a Saviano. Ben vengano
allora questi ritrovamenti, oltre alla capacità di saperli valorizzare e
divulgare nella giusta maniera. E pieno merito a chi s’impegna in tal senso…
fra Emanuele M. Cattarossi
albatrosm2013@gmail.com