Con questo
numero, la rivista Studi Storici
dell’Ordine dei Servi di Maria raggiunge l’ottantesimo anno di
pubblicazione. Un traguardo quanto meno lodevole, conseguito grazie alla
tenacia e alla perseveranza di molti frati e altri studiosi della storia
dell’Ordine dei Servi di Maria nel portare avanti un iniziativa che, come
scriveva il p. Raffaele Taucci nel primo numero del 1933, «tratti esclusivamente della sua storia, e che, in
conformità delle più recenti
indagini, ne illustri le vicende, ne faccia conoscere l'attività, le varie opere e persone
che in sette secoli di vita lo resero stimato e fecondo». E ancora il Taucci specificava il programma
editoriale di Studi Storici indicando
che «tutto quello che si riferisce alla storia
dell'Ordine dei Servi di Maria può trovare accoglienza in queste pagine:
illustrazione di Santi, di uomini notevoli per virtù, scienza, apostolato;
leggi, riti, culto, istituzioni, pratiche devote promosse dall'Ordine o da esso
promananti; monumenti, chiese, conventi, libri, avvenimenti, attività esplicata
dall'Ordine nei sette secoli della sua vita, tutto può esser oggetto di studio,
e trovar qui posto». Riguardando le varie annate degli Studi Storici si può ben dire che il programma editoriale indicato
dal Taucci sia stata perseguito con una certa costanza.
Veniamo ora a questo 63° volume di Studi Storici, dedicato alla prosecuzione della Bibliografia Servitana. Questa Bibliografia servitana è in una qualche
maniera collegata ad un ambizioso progetto, in dieci volumi, per una
bibliografia globale dell’Ordine dei Servi di Maria dai primi Incunabola fino al 1965. Iniziato negli
anni settanta, a cura del Centro di Studi O.S.M. di Bologna, con un preciso
programma editoriale, detto progetto si fermò dopo la pubblicazione di tre
volumi arrivando fino al 1699. Arenatosi il programma bolognese il progetto
venne in qualche modo ripreso all’interno degli Studi Storici che in tre annate (1978, 1998 e 2003) coprì i
seguenti anni: 1965-1976, 1977-1992; 1992-2000. In questo volume si
aggiunge un segmento temporale che comprende gli anni tra il 2001 ed il 2007.
Non a caso la rassegna bibliografica copre il periodo del primo sessennio di
generalato del p. Angel M. Ruiz Garnica, per l’appunto 2001-2007, in quanto si cerca
una migliore cadenza editoriale. Inoltre, con questo numero viene inaugurata
una collaborazione con la
Biblioteca della Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” per
la compilazione della Bibliografia Servitana.
Il pregio di questa Bibliografia
Servitana è indubbiamente quello di costituire uno strumento utile di
ricerca, a patto che venga opportunamente proposto all’attenzione degli
studiosi. Il materiale risulta poi suddiviso con ordine dando spazio ai vari
tipi di pubblicazioni edite dall’Ordine dei Servi di Maria. La presenza di un
prezioso indice analitico al termine del volume agevola decisamente la
consultazione.
Per contro la pubblicazione della Bibliografia Servitana all’interno degli Studi Storici presenta alcuni particolari limiti. Infatti, se non
viene adeguatamente spiegata e portata all’attenzione dei frati e di quanti
s’interessano dell’Ordine dei Servi di Maria, questa Bibliografia Servitana, corre il rischio di rimanere “affogata” all’interno
della schiera degli altri volumi di Studi
Storici. Probabilmente, una migliore edizione sarebbe stata come
pubblicazione indipendente, come peraltro era stato fatto per gli anni
1965-1976, sulla falsariga della similare Bibligrafia
Mariana, sempre curata dalla Biblioteca del “Marianum”.
Sarebbe poi auspicabile inserire almeno un saggio di
ricerca tematica, anche per offrire una ragione in più per consultare il
volume. Ad esempio, prendendo in esame il precedente volume dedicato alla Bibliografia servitana, ossia Studi Storici 2003, si notava un
interessante saggio introduttivo dedicato ai Monumenta OSM.
Ad ogni modo, questa serie di considerazioni non inficia il
solido lavoro di rassegna bibliografica messo a disposizione all’interno di
questo volume. Esso risulta un ottimo strumento di lavoro per quanti desiderano
conoscere qualcosa di più rigurdo all’Ordine dei Servi di Maria. E alla rivista
studi Storici, nel suo 80°
anniversario di pubblicazione auguriamo “ad
multos annos”…
fra Emanuele M. Cattarossi
albatrosm2013@gmail.com